di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Il grande assente è stato il governatore Enrico Rossi, ma sulla sua presenza a Grosseto, per parlare della vicenda Mabro, in pochi avevano scommesso. Troppo recente lo sfogo di giugno in cui il presidente della Regione perse le staffe davanti alle operaie, per poi scusarsi sostenendo di avere troppo a cuore la questione per non accalorarsi, oppure più semplicemente, altri impegni lo hanno tenuto lontano dal capoluogo maremmano. Se Rossi non si presenta, malgrado sia stato invitato all’incontro pubblico, spunta però a sorpresa Giovanni Donzelli (nella foto), il consigliere regionale di Fratelli d’Italia che in consiglio ha presentato anche una mozione per la richiesta della Prodi bis sul caso dell’azienda Mabro. «E’ stata una mozione condivisa da tutti, non c’è stata divisione, allora va attivata, non c’è da perdere altro tempo – spiega Donzelli -. Se c’è un giudice che deve decidere, allora facciamo una sana pressione politica perché prenda la decisione giusta».
Donzelli poi, non ha mancato di lanciare una stilettata al governatore: «Sia chiaro che sono all’opposizione e non sono qua per sostituire o rappresentare Rossi, dato che dalla Regione non si è presentato nessuno. Mi pare molto preoccupante che in Regione diano sostegno a degli imprenditori incapaci, è il segno che qualcosa non va – ha precisato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia -. C’è poi una classe imprenditoriale che non dice nemmeno quanti sono gli eventuali esuberi in azienda, ma quel che più conta è che non possiamo continuare a utilizzare capitali pubblici senza sapere dove vanno a finire e che inevitabilmente non risolvono la situazione». Un intervento breve, ma particolarmente deciso, che ha strappato un sentito applauso da parte delle operaie della Mabro.
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