GROSSETO – Da lunedi 7 ottobre a sabato 12, ha fatto tappa anche a Grosseto la terza edizione di “Cento città contro il dolore”, promossa dalla Banca della Maremma e dal proprio CRAL, in collaborazione con la Fondazione ISAL, alcuni volontari ed i medici locali esperti in terapia del dolore. L’iniziativa ha avuto lo scopo di informare i cittadini sulle terapie antalgiche oggi disponibili e sui centri specialistici presenti sul territorio, nonché di diffondere il diritto alla cura sancito dalla legge. La manifestazione è stata promossa in oltre 90 comuni italiani, con analoghe campagne anche in Australia, Belgio, Canada, Colombia, Germania, Gran Bretagna, Malta, Olanda e Spagna.
Il dolore colpisce circa 12 milioni di italiani – il 20% della popolazione – con conseguenze sulla qualità di vita della persona e della famiglia, sul lavoro, sui costi sociali e sanitari: sarebbero oltre un miliardo le ore lavorative perse proprio a causa del dolore, con una spesa di circa due miliardi di euro per prestazioni e farmaci, spesso inappropriati. «Troppe persone sopportano inutilmente il dolore senza rivolgersi al proprio medico di famiglia e/o specialista e, per disperazione, fanno ‘shopping sanitario’, assumendo farmaci che possono peggiorare la situazione – dice William Raffaeli, presidente della Fondazione ISAL -. E’ in questa ‘malpractice’ che il dolore può cronicizzarsi e diventare vera e propria malattia. Ma il dolore, di qualsiasi natura sia, non va sopportato, va trattato nel migliore dei modi. Con ‘Cento città contro il dolore’ vogliamo dire basta all’indifferenza, informando chi soffre e promuovendo altre iniziative formative ed informative, per dare concretezza alla legge 38».
Da lunedì 7 ottobre la Banca della Maremma, sempre attenta ai bisogni del territorio, ha promosso, attraverso il proprio CRAL, una campagna di sensibilizzazione all’interno dell’ospedale Misericordia. L’iniziativa si é conclusa poi sabato 12, con l’allestimento di un presidio informativo in Corso Carducci a Grosseto, per sensibilizzare e raccogliere fondi in favore della terapia del dolore. Presso tale stand erano presenti i dipendenti della Banca assieme ad alcuni medici specialisti, che hanno somministrato alla cittadinanza dei questionari per misurare il livello di conoscenza sulla terapia del dolore. I risultati dell’indagine verranno divulgati in occasione di un evento rivolto alla comunità ed a tutti gli operatori socio sanitari. I medici hanno spiegato ai cittadini come e dove sia possibile curarsi e divulgato il numero verde gratuito (800-101.288), promosso da Fondazione ISAL e Iccrea Banca Spa, a cui è possibile rivolgersi per avere consigli ed aiuto. Per permettere a tutti di sapere cosa fare in caso di dolore e aiutare le istituzioni nel promuovere buone pratiche sanitarie, é stata distribuita anche la guida “La cassetta del pronto soccorso del dolore”, elaborata dal gruppo di esperti “Change Pain” della casa farmaceutica Grunenthal.
L’iniziativa internazionale “Cento città contro il dolore” è stata organizzata sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Salute, Ministero degli Affari Esteri, Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) e Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), e con il contributo incondizionato di Iccrea Banca.