CIVITELLA MARITTIMA – Una gruppo di studio dello Schumacher College di Dartington, in arrivo dal Regno Unito su invito dell’Associazione “Tuscany Wild Tuscany-tra Siena e Maremma” sarà dal 13 al 20 ottobre nell’area della Toscana selvaggia, a cavallo tra Grosseto e Siena, con base logistica nei pressi di Civitella Marittima.
L’ iniziativa mira a portare in evidenza gli elementi caratteristici del territorio attraverso le suggestioni provate da osservatori esterni; la loro analisi servirà ad immaginare forme di promozione/emozione nell’ambito dell’economia locale e del turismo.
Questa di ottobre è la prima esperienza di un progetto che vedrà coinvolte altre università straniere e italiane. I soci di TWT, in collaborazione con Associazioni, Privati e Comuni (che hanno collaborato con diversi livelli di coinvolgimento) offriranno ospitalità al gruppo di studenti laureandi del college inglese con il loro insegnante di riferimento.
Essi analizzeranno a fondo le valenze ambientali, storiche, artistiche, economiche e della tradizione popolare dei comuni di Roccastrada, Civitella Paganico, Monticiano, Chiusdino e Murlo, che fanno parte di un comprensorio ideale presidiato dalla TWT.
In questo modo si lavorerà per dare corpo ad una identità precisa di questo area (la Toscana selvaggia, appunto). Al termine del soggiorno, si potrà prefigurare così un modello di marketing del territorio con il quale richiamare quei turisti che cercavano quel che noi siamo ma non sapevano della nostra esistenza e nulla delle nostre caratteristice specifiche (spesso neanche chi vive in questi luoghi ne ha piena consapevolezza).
La delegazione visiterà anche alcune aziende di prodotti tipici locali per verificare quali siano le loro caratteristiche e quanto esse possano essere suggestive per un bacino turistico anglosassone.
Lo Schumacher College di Dartington tiene corsi universitari di sostenibilità ambientale e la sua specializzazione è quella di riuscire a cogliere la dimensione olistica di un territorio, affrontando con metodo scientifico lo studio dei sistemi complessi. Con questo approccio interdisciplinare si lavorerà a mettere in evidenza ciò che della Wild Tuscany sia più emozionante ed appetibile al gusto anglosassone e non solo.
Al rientro al College la delegazione produrrà, a completamento del lavoro, una relazione che suggerirà agli operatori turistici della nostra zona le strategie per migliorare il processo di fidelizzazione tra il nostro territorio fra Siena e il mare e il target turistico centro e nord europeo preso come riferimento.
Per la prossima primavera sono in preparazione altre iniziative, complementari a questa, con interlocutori tedeschi e scandinavi.
Per ulteriori informazioni www.tuscanywildtuscany.it
Roberto Boscarolo 328-0339757
Carlo Barbieri 335-6360465