GROSSETO – L’olio extravergine d’oliva, alimento sano, pieno di qualità, un tempo era considerato anche curativo. Anche per questo, proprio ieri Grosseto è stata protagonista di uan delle tappe del Progetto di Ricerca “Le proprietà culinarie e la funzionalità sensoriali degli oli extra vergini Toscani”, approvata da Unioncamere Toscana, e condotta da Metropoli – Azienda Speciale della CCIAA di Firenze e dal Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze.
Lo studio mira ad individuare all’interno della variabilità sensoriale e compositiva degli oli Toscani certificati per origine, differenti stili sensoriali e per ognuno di essi descriverne il differente uso culinario e si propone anche di combinare assieme diverse competenze ed attività finalizzate alla promozione degli oli stessi. In questa ottica Ascom Confcommercio Grosseto ha contribuito attraverso la rete dei suoi ristoratori e chef che hanno partecipato alla fase di definizione dei profili culinari degli stili sensoriali, attraverso la degustazione di tre oli selezionati e la compilazione di una articolata scheda di assaggio.
«Ascom Confcommercio Grosseto – affermano dall’associazione di categoria -, anche in questo occasione, è in prima linea a sostenere un’iniziativa importante per la valorizzazione di un prodotto d’eccellenza quale l’olio toscano attraverso i suoi più interessanti usi culinari».