GROSSETO – Nuova legge regionale per quanto riguarda i porti. La Giunta toscana ha accolto gli emendamenti presentati dalla Provincia di Grosseto, attraverso l’Unione Province italiane, (Upi), per la semplificazione degli iter autorizzatori relativi a piccoli interventi di riqualificazione dei porti. «E’ una bella notizia – commenta Marco Sabatini, vicepresidente della Provincia – la Regione ha ascoltato le nostre richieste sulla pianificazione portuale, apportando alla Legge sul Governo del Territorio, modifiche importanti in termini di semplificazione e riduzione dei lunghi tempi di attesa che caratterizzano oggi gli iter autorizzatori. Le procedure di autorizzazione complesse ci devono essere e sono una garanzia fondamentale per i cittadini e per la salvaguardia ambientale quando si tratta di grandi interventi infrastrutturali, come l’ampliamento e la costruzione di nuovi porti, porti ad uso commerciale, o la realizzazione di dighe foranee. In questo caso è corretto il coinvolgimento totale e diretto degli enti sovraordinati, anche attraverso gli organi consiliari. Ma è assurdo che la stessa procedura venga utilizzata per autorizzare interventi di riqualificazione funzionale e ambientale minimi, che incidono più su aspetti organizzativi e che non richiedono neppure modifiche del Ptc e del Pit».
«Le novità interessanti del nuovo testo di legge adottato dalla Giunta regionale – spiega Sabatini – sono due: prima di tutto i piani portuali si potranno presto modificare senza accordo di pianificazione nei casi di piccoli interventi di riqualificazione funzionale o ambientale; l’altra novità è che si potrà agire direttamente attraverso il Regolamento urbanistico – che nella legge è chiamato piano operativo – per la pianificazione dei porti e degli approdi turistici di esclusiva competenza regionale, ad eccezione di quelli compresi nell’autorità portuale. Un plauso, quindi, al lavoro svolto dall’assessore regionale Anna Marson. Ci auguriamo che l’iter per arrivare all’approvazione definitiva del nuovo testo normativo proceda in modo spedito, perché è il presupposto essenziale per dare nuovo impulso alla nautica da diporto, che nel nostro territorio svolge un ruolo importantissimo, e alle attività commerciali e turistiche ad essa collegate, con benefici per tutta l’economia locale”.