di Barbara Farnetani
GROSSETO – Il bottino di almeno dieci furti ammassato e nascosto nei campi alla periferia di Grosseto. Due auto, un furgone, biciclette, due carrelli elevatori, capi di vestiario, attrezzi agricoli e per l’edilizia. È la più varia la refurtiva che i carabinieri del Norm di Grosseto hanno rinvenuto la notte scorsa durante un controllo a tre uomini e una donna tra i 28 e i 40 anni. La banda di ladri si accontentava di tutto, anche di abiti usati e attrezzi da giardinaggio. Quello rinvenuto dovrebbe essere il bottino dei furti degli ultimi 8-9 giorni. Quando il bottino era sufficientemente ricco veniva rivenduto, forse anche spedito in Romania. I furti hanno interessato un po’ tutta la provincia, con puntate anche verso Venturina. Già accertarti colpi a Ribolla, nel comune di Roccastrada dove è stata portata via un’auto, e a Grosseto (l’altra auto) mentre il furgone viene da Campiglia, ma c’è ancora tanto materiale che non ha ancora un padrone.
I carabinieri tenevano i quattro, tutti rumeni, da poco in città, già sotto controllo quando hanno deciso di agire. Il gruppo compiva i furti con le auto rubate, con cui raggiungeva il furgone in cui stivava la refurtiva, poi i quattro parcheggiavano le auto in vie limitrofe e nascondevano la roba nella campagna, tra la vegetazione, in modo che non fosse di facile individuazione. Prendevano di mira garage e abitazioni, cantieri e aziende agricole. I rumeni, che si appoggiavano a casa di amici, non disdegnavano neppure di dormire in auto. I mezzi erano stati allestiti come vere e proprie case mobili, tanto che in una è stata trovata anche la gabbietta con i canarini. I ladri sono stati tutti denunciati per ricettazione e furto.
Ecco il link con le foto della refurtiva recuperata e di cui i Carabinieri stanno ancora cercando i legittimi proprietari: LINK