GROSSETO – Il campionato del mondo su bici senza freni verrà assegnato il 12 ottobre. Ad ospitare l’ultima tappa della Red Hook Criterium sarà Milano, per la quarta volta. Vedrà la partecipazione di ben 200 atleti professionisti, ciclisti di fama mondiale, messenger in bicicletta, e atleti urbani provenienti da 15 diversi paesi. A questa vera e propria “battaglia” sui pedali parteciperà anche Gianluca Scafuro, ciclista grossetano che corre per il Florence by Bike. Trasferitosi da tempo a Firenze, Gianluca è salito agli onori delle cronache nel 2009 per aver ideato e portato a compimento con il suo amico Lenny Valentino Schiaretti, un incredibile viaggio estremo in MTB tra Kazakhstan e Mongolia.
L’idea della partecipazione è nata proprio dalla passione che Gianluca ha per le due ruote, la grande passione è comune anche ai due soci con i quali gestisce il Rivalta Cafè, da qui sono nate diverse serate evento dedicate alle bici a “scatto fisso” e adesso l’idea è provare a trasferire l’agonismo del ciclismo su strada anche in questo tipo di gare più estreme e spettacolari. Questa volta infatti la sfida è diversa ma sempre adrenalinica, un mix di emozioni e tensione lungo i circa 30km del percorso cittadino da percorrere in notturna sempre alla massima velocità possibile. Obiettivo provare a qualificarsi, per disputare così una finale tutta da ricordare. Quest’evento nasce molti anni fa come ‘gara illegale’ su bici a rocchetto fisso, quindi senza freni, che si correva in alcuni sobborghi americani, Red Hook è appunto un quartiere di Brooklyn, dove la manifestazione è nata.
In Italia, nel corso degli anni, le bici senza freni sono uscite dai velodromi, un po’ per mancanza degli stessi un po’ come moda importata da oltre oceano dove, soprattutto nelle grandi capitali, famosi son diventati i messenger, questo ha fatto sì che si creassero svariate competizioni, una delle quali appunto è il Red Hook Criterium che è cresciuta talmente tanto da diventare un “campionato mondiale” suddiviso in 4 tappe, le prime due negli USA, come prima tappa sempre Brooklyn, poi Barcellona e il 12 ottobre, appunto, Milano. La gara è incredibilmente spettacolare, basti pensare che per regolamento una delle curve deve essere ‘hook’, quindi ad uncino. Quando è fatta a velocità molto alta, succede davvero di tutto. Milano è l’ultima tappa, quindi ci si gioca il titolo di campioni.