MONTE ARGENTARIO – Riposerà nella sua terra Gicomo Loffredo, conosciuto da tutti come “Netto”. Le ceneri arriveranno da Torino giovedi 10 ottobre, alle ore 15, presso il Cimitero di Porto Santo Stefano. Presenzierà alla funzione religiosa anche il sindaco di Monte Argentario Arturo Cerulli. Una presenza istituzionale che vuole esprimere la vicinanza della comunità santostefanese alla famiglia, ai fratelli Elio e Giuseppe che in gioventù condivisero con Giacomo la passione e l’impegno sportivo, e significare l’omaggio del Comune ad un grande sportivo, figlio dello “scoglio”. Loffredo, che è morto lo scorso 15 settembre, fu un grande campione e nuotatore, partecipò a diverse traversate dello Stretto di Messina, vincendo le prime due, ed è stato campione italiano nei 400 stile libero.
Nel 1956 lo stesso Comune volle insignire con la medaglia d’oro e ricordarlo quale esempio per le nuove generazioni. Così si legge agli atti negli archivi del Comune “ Il Consiglio Comunale, rendendosi interprete dei sentimenti dei cittadini, nella seduta del 20 ottobre 1956 all’unanimità per acclamazione delibera di conferire al concittadino Loffredo Giacomo, per le grandi imprese conseguite, una medaglia d’oro a testimonianza dell’affetto di tutta la popolazione dell’Argentario. Con questo atto il Consiglio comunale vuole che resti scritto negli annali il nome di questo concittadino benemerito che, nel campo dello sport, vincitore di numerose gare a carattere nazionale, ha tenuto sempre alto il nome del suo paese natale” (la foto sopra viene dal sito www.rarinantesargentario.com/).