ISOLA DEL GIGLIO – Dopo la rotazione «la nave ha subito un leggerissimo spostamento che al momento non desta particolari preoccupazioni e anzi può essere considerato fisiologico. Questo però ci dice, se mai ce ne fosse bisogno, che c’è l’urgenza di fare le opere di messa in sicurezza della nave quanto prima». Lo ha detto il Commissario per l’emergenza della Costa Concordia Franco Gabrielli incontrando, oggi, la popolazione all’Isola del Giglio.
«Lo sbandamento della nave oggi è di circa 2 gradi». Lo ha confermato il responsabile del progetto di rimozione della Costa Concordia Franco Porcellacchia. «L’angolo di sbandamento di 1,5 gradi dopo la rotazione – ha detto parlando con la popolazione – è aumentato di mezzo grado a causa delle mareggiate di sabato scorso con un’onda di 4 metri. La nave ha avuto un movimento ondulatorio e ha trovato la sua esatta posizione sulle piattaforme. In vista dell’inverno ci sono ancora attività da svolgere per mettere in sicurezza la nave. Posizioneremo una serie di tiranti o puntoni tra i cassoni e le piattaforme per evitare ulteriori rotazioni. Il purbackling – ha concluso Porcellacchia – è perfettamente riuscito e la nave è stabile. La carena è in condizioni tutto sommato migliori di come immaginavamo. La nave ha ruotato in modo solidale e questo vuol dire che la struttura è solida. Ma è difficile fare stime sulla tempistica».
«Non siamo preoccupati – precisa il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli – ma la nave va comunque messa in sicurezza al più presto. Anche perché il tempo peggiorerà: quelle, di questi giorni, che sono state definite impropriamente mareggiate sono in realtà semplice mare mosso».