di Barbara Farnetani
MASSA MARITIMA – Non dovrebbe essere troppo lontano il corpo di Markus Link, il turista svizzero di 43 anni disperso nella zona del Cicalino, a Massa Marittima. Oggi, nell’alveo del fiume, a 8 chilometri dall’auto, le squadre che stanno portando avanti la ricerca hanno trovato il corpo del figlioletto di sei anni, incastrato tra alcuni rami.
I Vigili del fuoco stanno lavorando alle ricerche sin dalle prime ore dopo la tragedia. E le ricerche stanno andando avanti in maniera ininterrotta, sospese solo per la pausa notturna. Anche quando le condizioni meteo non hanno permesso alle squadre dei sommozzatori di scemndere in acqua si è battuta la campagna attorno al corso del fiume palmo a palmo, anche perché la furia delle acqua è stata tale (una bomba d’acqua, 70 millimetri di pioggia in un’oora) da far tracimare il torrente Satello, affluente del Pecora, ben oltre il proprio corso.
Sono impegnati nella ricerca 25 Vigili del Fuoco/SAF dei corpi specializzati in ricerca e recupero: fluviali e sommozzatori. A terra ci sono squadre di supporto alle ricerche formate da tutte le forze dell’ordine. La ricerca è complessa e interessa un’area di 14 km. Da domani mattina saranno sul luogo squadre di cani addestrati alla ricerca molecolare della Polizia di Stato (un cane molecolare è un cane addestrato a selezionare e riconoscere un determinato odore, in questo caso quello di un cadavere). Il luogo da perlustrare presenta numerose asperità e richiederà anche l’intervento di squadre specializzate che dovranno calarsi con le corde, ma anche della Forestale che potrà raggiungere a cavallo le zone più impervie. Il campo base domani mattina sarà spostato più a valle.
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