di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Il calcio è strano e spesso capita di perdere partite che andrebbero vinte. Il Grosseto costruisce, sbaglia e si trova a rincorrere, senza successo, un Ascoli che passa allo Zecchini con un solo tiro in porta. Un finale inaspettato per i biancorossi che nell’arco dei 90 minuti hanno fatto la partita al cospetto di un avversario ultradifensivo. Parte subito con il piede giusto la formazione di Cuoghi che al 7′ sfrutta la vivacità di Esposito per conquistare un calcio di rigore. La trattenuta in area è di Randall che rimedia anche un cartellino giallo nell’occasione. Dal dischetto si incarica dell’esecuzione lo stesso Esposito, ma il piatto destro, seppur angolato, è troppo debole e Russo neutralizza in tuffo (nella foto). Fallita l’opportunità, non cambia lo spartito della gara, con il Grosseto a fare la partita e i marchigiani costretti sulla difensiva. I biancorossi però, non raccolgono i frutti della pressione offensiva e a dispetto della mole di gioco prodotta, non trovano varchi nella difesa allestita da Pergolizzi. Al 33′ Obodo prova una percussione, conclusa con un tiro di sinistro in precario equilibrio che si perde alto. A sorpresa, quindi, passa l’Ascoli, al 34′, quando Pestrin scaraventa un pallone all’interno dell’area di rigore, Malatesta tocca per Vegnaduzzo che sorprende Lanni con una girata a rete. Il vantaggio dei marchigiani scuote la squadra di Cuoghi che però trova la replica solo su conclusioni dalla distanza, Dicuonzo suona la carica, imitato da Bombagi, ma con scarso successo.
Nella ripresa parte con rinnovata animosità la formazione di Cuoghi. Al 47′ Esposito prova una conclusione da fuori bloccata da Russo, mentre al 49′ un colpo di testa ben angolato di Burzigotti è respinto involontariamente da Giovio che si trova sulla traiettoria del pallone. Ci prova anche Bombagi al 54′ su calcio di punizione che sfiora il palo della porta difesa da Russo. La fiammata di inizio ripresa si esaurisce per il Grosseto che colleziona angoli, alla fine saranno 13-0, ma fatica a trovare la conclusione a rete. Cuoghi mette dentro in rapida successione Mancini, Scappini e Montalto, mentre l’Ascoli si rintana sempre più a protezione del risultato e il Grifone incappa nei personalismi, con troppi giocatori desiderosi di risolvere la partita da soli, soprattutto tra quelli entrati in corsa. A questo c’è da aggiungere che progressivamente i biancorossi finiscono la benzina, mentre la squadra di Pergolizzi continua l’opera di ostruzionismo e gestione della partita. Alla fine i marchigiani ottengono il risultato pieno, mentre al Grosseto resta l’amarezza per un risultato bugiardo, almeno per quanto visto sul campo.
GROSSETO-ASCOLI 0-1
GROSSETO (3-5-1-1): Lanni 6; Burzigotti 6,5, Terigi 6, Legittimo 6,5; Formiconi 6, Bombagi 6 (15’st Mancini 5), Obodo 5,5, Onescu 6, Dicuonzo 6; Esposito 6,5 (22’st Montalto 5,5); Giovio 5,5 (20’st Scappini 5,5). A disp.: Pini, Colombi, Gotti, Biraschi. All. Cuoghi 6. ASCOLI (3-4-3): Russo 7; Di Gennaro 6, Bianchi 6,5, Schiavino 6,5; Falzerano 6, Randall 6, Pestrin 6,5, Giacomini 6; Vegnaduzzo 6,5 (41’st Storani), Tripoli 6,5, Malatesta 6,5 (6’st Capece 6). A disp. Pazzagli, Iotti, Scicchitano, Gandelli, Carpani. All. Pergolizzi 6. ARBITRO: Verdenelli di Foligno 5,5. MARCATORI: 34’pt Vegnaduzzo (A). NOTE: Spettatori 980, con un centinaio di tifosi da Ascoli, incasso 10.038,59 euro. Al 7’pt Russo para un calcio di rigore a Esposito. Ammoniti: Randall, Onescu, Formiconi, Malatesta, Di Gennaro, Storani. Angoli: 13-0 per il Grosseto. Recupero: 0’pt, 3’st.