ORBETELLO – Ci sono squilibri nella valutazione dei dipendenti che si trovano a lavorare in settori differenti. La Uil funzione pubblica non è d’accordo col comune di Orbetello sulla valutazione fatta sui dipendenti «per questioni di metodo, di merito, ma anche per questioni matematiche» precisa la Uil. «Al di la delle differenze economiche, molto marcate, tra un dipendente e l’altro “si mormora” che qualche “eletto”, abbia introitato oltre 3.600,00 € di incentivi, paragonabili a tre mesi di retribuzione base in più, per aver lavorato le stesse ore… Se facciamo anche qualche media matematica, alcune contraddizioni, in termini di merito della valutazione, spiccano in tutta la loro incomprensibilità».
«Il dirigente del settore “politiche socio-economiche”, il cui personale in dotazione, mediamente, ha ottenuto una valutazione con un punteggio pari a “2.05” vede attribuirsi, all’attività del suo settore, una valutazione pari a punti “1”, come la valutazione dello stesso dirigente – prosegue la Uil -. Il dirigente del settore “pianificazione territoriale e lavori pubblici”, il cui personale in dotazione, mediamente, ha ottenuto una valutazione con un punteggio pari a “1,8”, si vede valutata l’attività del suo settore pari a punti “2.0”, come la valutazione dello stesso dirigente… A questo punto, viene da chiedere come è possibile, che un solo dirigente, possa “risolvere” l’attività del suo settore con il suo solo lavoro, a fronte di una così scarsa valutazione del suo personale. È più probabile che lo strumento usato per la valutazione dei dipendenti sia sbagliato, superficiale, disomogeneo, iniquo e, diremmo anche… schizofrenico!»