di Daniele Reali
SCARLINO – Si sono ritrovati alla Marina di Scarlino i dodici comuni che hanno scelto di dare vita al nuovo progetto di promozioni turistica “Alta Maremma”. Una iniziativa che va oltre il “marchio” che identifica una determinata parte della costa e dell’entroterra della Toscana e che vuole essere un «valore aggiunto» da affiancare al brand “Maremma Toscana” (nella foto i rappresentanti di alcuni comuni dell’Alta Maremma: da sinistra Giampaolo Pioli sindaco di Suvereto, Maurizio Bizzarri, sindaco di Scarlino, Lidia Bai, sindaco di Massa Marittima, Claudio Benifei, vicesindaco Monterotondo Marittimo, Eleonora Baldi, sindaco di Follonica, Gianni Anselmi, sindaco di Piombino, Rossana Soffritti, sindaco di Campiglia Marittima, Fabio Tinti, sindaco di Castagneto).
Protagonisti di questa nuova piattaforma che mette in relazione le realtà a confine tra le province di Gorsseto e di Livorno i comuni di Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino, Suvereto, Campiglia Marittima, Scarlino, Follonica, Sassetta, Monterotondo, Monteverdi, Montieri, Massa Marittima.
«Questo è un punto di partenza – ha detto il sindaco di Follonica Eleonora Baldi – per un progetto che vuole mettere in evidenza le eccellenze del nostro Golfo. Un progetto che arricchirà le iniziative legate “Maremma Toscana” e a quello che rappresenta il sistema della provincia di Grosseto».
Nessun conflitto quindi con le strategie di promozione già presenti sul territorio e nessuna concorrenza tra “maremme” diverse. «Questa iniziativa è degna di attenzione – ha commentato il sindaco di Piombino Gianni Anselmi – perché intanto mette intorno ad un tavolo più di 10 sindaci per parlare di territorio e opportunità. Per noi è naturale dialogare con i comuni della provincia di Grosseto».
Per ora siamo solo all’inizio, ma come ha precisato anche l’assessore al turismo di Piombino Luca Pallini «entro il mese di novembre il progetto dovrà essere approvato da tutti i consigli comunali dei territori che ne vorranno fare parte». La “road map” dell’Alta Maremma si completerà poi nel 2014: per la prossima stagione turistica i comuni faranno di tutto per essere già operativi anche attraverso la gestione comune della promozione, degli uffici turistici e della presenza sia in rete che nelle principali fiere di settore.
«Per i 12 comuni che aderiscono – ha osservato Muarizio Bizzarri, sindaco di Scarlino – è una scommessa che vuole valorizzare le eccellenza anche enogastronomiche di questo vasto territorio a cavallo tra due province e sicuramente non sarà un’iniziativa antagonista rispetto ad altri progetti già esistenti».