di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Soffia il vento del derby nella Coppa Italia di Lega Pro. Allo Zecchini, nella gara in programma domani alle 15, si affronteranno per la prima volta Grosseto e Gavorrano. Categorie differenti, ma in ogni caso un gara che nessuno vuole lasciare all’avversario. Chi ha più da perdere è ovviamente la squadra di Stefano Cuoghi. Il tecnico dei biancorossi, per non far calare la tensione ha pensato bene di guardare oltre: «Vorrei portare a casa la Coppa, una volta sono arrivato in semifinale, l’anno scorso ho perso la finale. Non voglio perdere nemmeno quando gioco le amichevoli del giovedì contro la squadra Berretti, figuriamoci una partita ufficiale». Sull’altro fronte anche Gabriele Cioffi non minimizza l’importanza della competizione, anche se mette un po’ le mani avanti: «Vogliamo proseguire il cammino in questa competizione, perché ci dà l’opportunità di tenere su di giri l’intera rosa. Chiaro che il Grosseto è una corazzata».
Aria di derby quindi, con una rivalità che risale a qualche anno fa, quando il Gavorrano neopromosso tra i professionisti chiese di giocare allo Zecchini in attesa della sistemazione del proprio impianto, ma che fu costretto ad emigrare fuori provincia, a Venturina, per l’opposizione di Camilli. Da allora rapporti molto freddi che per certi aspetti aggiungono un po’ di pepe a questo inedito derby di Coppa, una competizione che se non vivesse di questi confronti, avrebbe ben poco interesse. Da valutare quali uomini scenderanno in campo, il Grosseto ha giocato solo 5 minuti in quel di Gubbio, poi la gara è stata rinviata, quindi Cuoghi ha praticamente tutta la rosa riposata e a disposizione. Il Gavorrano, invece, arriva dal faticoso pareggio contro il Teramo, con il risultato riacciuffato al 92′. Al di là di tutto, è probabile che i due mister mandino in campo gli elementi che sinora hanno giocato di meno, sarà pure un derby, ma domenica è di nuovo campionato.