GROSSETO – È stata accolta dalla Giunta comunale la proposta correttiva che rimodulerà gli importi da pagare in caso di riscatto per le aree Peep. La proposta, formulata dal tavolo tecnico, modifica tre parametri per determinare gli importi del riscatto: la posizione dei terreni, la vetustà degli immobili, la tipologia di costruzioni.
«Con la delibera di oggi – ha spiegato il Sindaco Emilio Bonifazi – siamo arrivati al termine di un percorso lungo che, sono convinto, sia importante per dare risposte a tanti cittadini. I correttivi apportati su proposta del gruppo tecnico considerano in maniera puntuale le diversità tra abitazione e abitazione, per epoca di realizzazione, localizzazione delle aree e tipologia degli immobili».
Nel dettaglio rispetto al primo parametro, quello della zona, il coefficiente moltiplicatore è pari a 1 se i terreni si trovano in città, a 1,5 se sono a Marina di Grosseto, a 0,80 se sono nelle altre frazioni. Quanto al secondo parametro, quello dell’epoca di costruzione, il parametro considerato è 1,7% per ogni anno di vetustà. Infine in riferimento al terzo parametro, quello relativo alla tipologia degli immobili, i nuovi coefficienti sono 1 per le costruzioni in linea, 1,3 per quelle a schiera, 0,90 per le costruzioni a torre.
Queste modifiche comportano un significativo abbattimento dei valori economici relativi al riscatto del diritto di superficie in diritto di proprietà delle singole unità abitative, anche in considerazione del negativo andamento economico attuale, che ha inciso in misura rilevante sui valori immobiliari e con particolare rilievo su quelli abitativi, determinando una consistente svalutazione degli stessi.
Con successivo atto verrà determinato un meccanismo di agevolazione una tantum rivolto a chi si renderà disponibile a pagare, entro la fine del 2013, quanto dovuto in un’unica soluzione.