GROSSETO – È di 120 euro la cifra che le famgilie italiane dovranno spendere in più all’anno per effetto dell’aumento dell’Iva dal 21 al 22% che scatterà domani 1 ottobre.
Le fibrillazioni del govenro e la crisi in atto dopo le dimissioni dei ministri Pdl dall’esecutivo Letta hanno di fatto frenato quella che doveva essere la decisione di rimandare l’aumento dell’Iva a gennaio e così da domani, anche in Maremma, la spesa sarà più cara.
Spesa più cara dunque e consumi che saranno sicuramente influenzati proprio perché le famiglie saranno messe di fornte ad un aumento delle loro uscite e dovranno fare i conti su quello che sarà il loro tenore di vita.
Ad indicare la citfra di 120 euro all’anno di aumento della spesa delle famiglie è stata la Cgia di Mestre che ha condotto uno studio prorpio per capire gli effetti dell’aumento dell’aliquota al 22% sulle dinamiche dell’economia italiana che certo non gode in questo periodo di grande salute.
Ma le soprese in fatto di aumenti non sono finite perché l’aumento dell’Iva si ripercuoterà anche sui carburanti: durante i prossimi giorni ci dovrebbero essere anche aumenti su benzina, gasolio e gpl da un massimo di 1,5 centesimi e 0,7 cent di euro.