ORBETELLO – «Non voglio commentare il mio congedo dall’esecutivo del Comune di Orbetello, con la ferma convinzione di avere svolto le mie funzioni con assoluta dedizione ed impegno per i miei concittadini». Inizia così la lettera aperta che il consigliere, ed ex assessore all’ambiente, Walter Martellini manda a tutti gli Orbetellani. «Sono onorato di aver partecipato alla gestione della cosa pubblica e auguro a ogni cittadino di poter fare la stessa esperienza, che è straordinaria e arricchisce interiormente le persone. Una grande gioia poter dare il proprio impegno al servizio degli altri e soprattutto dei più deboli. La vicenda dell’alluvione di Albinia mi ha profondamente segnato perché ho vissuto personalmente il dramma dei cittadini che, pur privati della loro cose più care, hanno saputo rimboccarsi le maniche e con tanta dignità si sono prodigati per superare quei momenti difficili».
«Vi ringrazio e mi rammarico se il mio impegno non ha sempre dato risultati apprezzabili – prosegue Martellini -. Grazie ai cittadini che hanno avuto la fiducia nella mia persona, grazie al sindaco Monica Paffetti per avermi dato la possibilità di impegnarmi per loro. Ringrazio i colleghi assessori con i quali ho potuto condividere momenti di duro lavoro sempre ispirato alla formulazione di atti utili per i cittadini. Ringrazio il personale degli uffici comunali che stimo e con il quale ho sempre lavorato e condiviso importanti atti amministrativi. In questi due anni ho coltivato tanti sogni e obiettivi utili e necessari al nostro territorio e purtroppo ho il rammarico di non essere riuscito a contribuire alle tante risposte che si attendevano soprattutto i cittadini di Fonteblanda e Talamone che con tanta generosità mi hanno dato la loro fiducia».
«Non siamo riusciti a realizzare la ristrutturazione del giardino pubblico di Fonteblanda per esempio – precisa Martellini -. Un obiettivo invece che si concretizzerà molto presto grazie al mio costante impegno e alla grande collaborazione della Sovraintendenza di Siena interesserà la Rocca di Talamone, con lavori di ristrutturazione interna che consentiranno la sua apertura e un suo utilizzo museale e questo è un grande risultato, perché la Rocca è chiusa e inutilizzabile da circa trent’anni. L’importante intervento che recupera quella imponente testimonianza storica favorirà lo sviluppo economico e sociale del paese e più in generale per l’intero territorio. Sono fiero di aver coronato questo sogno. Auguro a tutti i membri della nuova giunta di poter lavorare proficuamente».