CAMPAGNATICO – «Il servizio di svuotamento dei cassonetti presenti nel comune di Campagnatico viene effettuato regolarmente, seguendo giorni e modalità previste dal contratto di servizio stipulato fra la stessa azienda e l’amministrazione comunale». Coseca risponde così al consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Manuel Ciarpi, che aveva accusato l’azienda grossetana di “fare orecchie da mercante” causando a suo dire uno “scenario penoso, con cassonetti colmi e con l’inevitabile getto dei sacchetti accanto ai secchioni, creando discariche a cielo aperto”. Così come riportato dal suo ufficio tecnico, Coseca informa che «i giri di raccolta e svuotamento dei cassonetti dislocati sull’intero territorio comunale sono sempre stati rispettati e prevedono, come specificato nel contratto in essere, un passaggio di quattro volte alla settimana. Tale operazione consente di svuotare ogni cassonetto contenente rifiuto indifferenziato per due volte alla settimana, mentre i contenitori destinati alla raccolta del multimateriale (plastica, vetro, alluminio, tetrapak) e della carta e cartone con una cadenza di una volta ogni due settimane».
«Non solo – precisano ancora da Coseca -, per il centro storico di Campagnatico è anche previsto lo svuotamento dei cassonetti più piccoli (360 lt di capienza) per tre volte a settimana durante il periodo estivo (quando la produzione dei rifiuti è maggiore con l’arrivo di turisti e villeggianti) e per due volte ogni sette giorni in quello invernale. Qualora venga accertato e verificato che la produzione dei rifiuti sia maggiore di quanto riportato e stimato nel contratto di servizio attualmente in essere, sarà compito dell’amministrazione contattare il nuovo gestore unico interprovinciale (SEI Toscana) per valutare la possibile modifica al contratto di servizio, implementando il numero dei giri di raccolta previsti».