ORBETELLO – «L’amministrazione perde tempo nel rimpasto delle poltrone» invece di realizzare «importanti interventi nei tempi dovuti» Andrea Casamenti, capogruppo consiliare di Oltre il polo ad Orbetello, interviene sulla situazione delle scuole «Soltanto in data 2 settembre la giunta si è ricordata di dare mandato agli uffici per avviare le procedure per la messa in sicurezza degli edifici scolastici del territorio in riferimento alle prescrizione della ASL; infatti come riporta la delibera ci sono state nei mesi scorsi diverse segnalazioni e prescrizioni pervenute dalla Asl per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Vogliamo capire se questi interventi richiesti dalla Asl a questo punto saranno realizzati con i bambini dentro le scuole medesime».
«L’anno 2013 si avvia alla conclusione e la giunta Paffetti ancora non ha neanche approvato il bilancio di previsione 2013 – precisa Casamenti -; ha distrutto il diportismo locale, ha aumentato le tasse al massimo con l’imu, ha perso i contributi per impianti sportivi e messa in sicurezza delle scuole; tutti i progetti post alluvione finanziati dalla Regione per Albinia sono in gravissimo ritardo; ciò nonostante come opposizione da due anni e mezzo indichiamo alla Giunta Paffetti come, quando e dove operare, li abbiamo invasi di proposte, consigli e soluzioni adeguate ma purtroppo con grande arroganza non ci hanno voluto dare retta e hanno pensato soltanto a distruggere e non a costruire lo sviluppo di questo territorio, bloccando tutti i progetti della precedente giunta come il Porto di Talamone e creando un immobilismo amministrativo senza precedenti».
«Vogliono intervenire sul regolamento urbanistico quando non sono stati capaci di dare attuazione a quello che già era stato approvato dalla precedente giunta per sviluppare questo comune; ci hanno portato al disastro sul tracciato autostradale con la Regione che ormai non considera più il Comune di Orbetello. Come coalizione di centro destra sappiamo dove, come e quando mettere le mani per risollevare questo comune dal baratro in cui ci hanno portato e – conclude Casamenti – ci prepariamo a spazzare via questa amministrazione inconcludente e senza una visione di sviluppo del nostro territorio che si avvicina inesorabilmente al suo capolinea».