GROSSETO – Dalle aule di un tribunale alla stanze di Montecitorio. Il “caso Gavorrano” continua a scalare posizioni nella classifica dell’unicità e del record da Guinness dei primati e dopo l’ultima sentenza del Tar con la quale di chiedono nuove elezioni è il parlamentare del Pd Luca Sani (nella foto), presidente della commissione agricoltura, è pronto a presentare la sua iniziativa parlamentare per fare chiarezza su un caso che nel giro di pochi mesi ha portato valutazioni opposte tra Tribunali amministrativi regionali diversi.
«La sentenza del Tar della Toscana – dice Sani – che mette in discussione il risultato elettorale nel comune di Gavorrano costituisce un paradosso giuridico sul quale va fatta chiarezza. Non si capisce infatti per quale motivo di fronte a due casi identici, i tribunali amministrativi della Basilicata e della Toscana siano arrivati a conclusioni diametralmente opposte».
«È evidente che l’incertezza normativa sta alla base di una giurisprudenza contraddittoria, e per questo prenderò un’iniziativa parlamentare con l’obiettivo di fare chiarezza e dare certezza agli amministratori che si trovino in una situazione simile a quella presa in esame dal tribunale amministrativo toscano».
«Nel merito della vicenda di Gavorrano – aggiunge l’onorevole Sani – voglio manifestare la mia solidarietà al sindaco Iacomelli e ai membri della coalizione di Centrosinistra che ha nettamente vinto le elezioni. D’altra parte l’ex sindaco Borghi che nell’occasione precedente è stato dichiarato decaduto per un proprio errore su iniziativa della Prefettura, questa volta è ricorso a un cavillo burocratico per sovvertire l’espressione della volontà popolare democraticamente espressa. E che era stata nettissima nel relegarlo all’opposizione».