GROSSETO – Controlli e cure preventive per monitorare e frenare l’infezione da “Rhynchophorus ferrugineus” (Punteruolo rosso) che è già arrivata in Maremma e che potrebbe colpire anche le palme ornamentali del capoluogo. Queste le prime indicazioni seguite ad un incontro svoltosi ad Orbetello tra i tecnici comunali di diverse amministrazioni della costa e quelli del servizio fitosanitario regionale. L’ufficio che si occupa della cura del verde a Grosseto intensificherà quindi le azioni di monitoraggio e profilassi, per altro già in corso da anni sulle nostre palme ornamentali, nel solco di quanto previsto dal “Piano regionale di azione per contrastrare la diffusione del Punteruolo rosso”. Verranno rese ancora più frequenti le ispezioni e le cure (pulizia e rimozione delle parti secche) per queste tipologie di pianta e si proseguirà con gli interventi di endoterapia (cure del tronco attraverso prodotti appositi). Gli stessi cittadini possono segnalare piante a rischio sia agli uffici comunali competenti (0564-488630) che a quelli del servizio fitosanitario regionale, che a Grosseto ha sede in Piazza Baccarini (0564-423760).
Va ricordato che il “punteruolo rosso” è una patologia particolarmente grave provocata da un coleottero e che, una volta che ha colpito le prime piante, diventa molto difficile se non impossibile da frenare. Comparso per la prima volta in Spagna nel 1994, è arrivato in Italia nel 2004-2005 (Sicilia) e nel 2011 anche in Toscana, è ormai presente anche in alcune aree della parte meridionale della nostra provincia.