di Barbara Farnetani
GIUNCARICO – Sono già nove i gatti catturati nell’ambito del progetto “Gatti felici”, che da circa un mese è in corso a Giuncarico grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, Asl 9, Lav e Lac. «Un progetto importante – afferma il sindaco Elisabetta Iacomelli – possibile grazie alla disponibilità di tutti». Un progetto per cui «la collaborazione dei cittadini è fondamentale» le fa eco l’assessore Daniele Tonini. Un centinaio i gatti randagi che popolano Giuncarico e che, nel corso del progetto, saranno catturati e sterilizzati nel numero di 2-3 a settimana. Ad occuparsi materialmente della cattura e del trasporto degli animali i volontari Lac e in particolar modo Raimondo Silveri (nella foto da sinistra: Giorgia Bettaccini, Daniele Tonini, Giulio Querci, Raimondo Silveri, Giacomo Bottinelli, Elisabetta Iacomelli).
«Il progetto – precisa Giacomo Bottinelli responsabile provinciale Lav – mira ad una presa di coscienza della popolazione. Il randagismo è una cattiva abitiìudine. Il fine della sterilizzazione è impedire la sovrappopolazione, evitando anche il rischio di epidemie e malattie. Ovviamente, siccome sarà impossibile distinguere tra randagi e gatti di casa, per evitare la cattura è bene che i proprietari di gatti li tengano in casa».
«Uno dei fattori di disagio, in paese, è la presenza di escrementi. Ma chi uccide i gatti con esche avvelenate sappia che quello che commette è un reato – ammonisce Bottinelli -. L’obiettivo del progetto è anche far capire a chi si occupa delle colonie che spostarle è un bene. Il comune individuerà alcuni punti in cui nutrirli, fuori dal centro storico. In questi luoghi sarà stabilita la colonia e qui le gattare, in orari stabiliti, provvederanno a nutrire i gatti e monitorarne la vita.» Bottinelli conclude poi con un appello a chi vuole adottare un cucciolo e «toglierlo così dalla strada».
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