GROSSETO – Le biclette abbandonate, oppure parcheggiate in maniera da costituire ostacolo per ciclisti e pedoni, saranno rimosse: lo prevede una ordinanza antidegrado del Corpo di Polizia Municipale firmata oggi. Tutte le due ruote lasciate sul suolo pubblico, che non siano più idonee alla circolazione in quanto prive di parti essenziali o comunque in evidente stato di abbandono, saranno dunque rimosse. Saranno rimosse anche quelle funzionanti però parcheggiate in maniera scorretta, tale da ostruire passaggi pedonali e ciclabili o che impediscano la normale fruizione dei marciapiedi da parte dei cittadini.
“Il fenomeno delle biciclette abbandonate – ha spiegato il sindaco Emilio Bonifazi – è un problema ben presente in alcune aree della città, come nei pressi della stazione ferroviaria, dove è necessario intervenire periodicamente per eliminare carcasse e mezzi abbandonati. Con questa operazione il Comune prosegue in un’azione ‘antidegrado’ che, voglio ricordarlo, è possibile solo grazie alla collaborazione di tutti i cittadini. La pubblica amministrazione infatti ha sempre il dovere di intervenire in funzione di prevenzione e controllo, ma questo impegno non è sufficiente se non accompagnato da comportamenti di cura e attenzione per la città da parte di tutti. Nel contempo – ha spiegato il sindaco – stiamo intervenendo per riorganizzare complessivamente il posizionamento in città delle rastrelliere, oltre a metterne delle nuove, in modo che siano a disposizione dei cittadini nelle aree in cui servono di più”.
Le biciclette non più funzionanti e che non presentino riscontri oggettivi che permettano di risalire al proprietario di concerto con il personale della Polizia Municipale, saranno rimosse direttamente dal personale del servizio manutenzioni che procederà ad inviarli alla rottamazione; mentre quelle funzionanti, ma parcheggiate in modo da ostruire passaggi pedonali e marciapiedi, saranno depositate nel magazzino comunale di largo Menotti Serrati 5, dove rimarranno in deposito gratuito a disposizione dei legittimi proprietari che potranno reclamarle entro 30 giorni dimostrando la proprietà del mezzo.