GROSSETO – Non si placa la polemica sull’assegnazione dell’impianto di Piazza Azzurri d’Italia al punto che il vicesindaco di Grosseto e assessore allo sport Paolo Borghi (nella foto) interviene per chiarire alcuni aspetti: «L’attuale società sportiva che lo gestisce lo tiene, a detta di tutti, in ottime condizioni e ha regolarmente partecipato ad un bando che ha vinto in maniera trasparente. Poi a luglio ha ottenuto, come tutte le altre realtà sportive cittadine, una proroga. In entrambi i passaggi il Presidente della Vas non era il consigliere comunale di cui tanto si parla. A meno che a chi viene eletto non si ritenga debba essere preclusa qualunque attività associativa in città. E poi qualcuno che oggi tanto protesta, aveva gestito fino al 2010 lo stesso impianto insieme ad una società che si occupava di ciclismo, per altro non lasciandolo affatto in buone condizioni. Se poi quel qualcuno non ha voluto esplicitamente partecipare alla corretta procedura di assegnazione non è certo dipeso da questa amministrazione».
«Non siamo quindi interessati come Comune agli orientamenti personali e politici di personaggi (Galoppi e Donnini) che scatenano campagne mediatiche e che neanche si sono mai visti in comune per esporre a chi di dovere le loro considerazioni – prosegue Borghi -. Certe società sportive dovrebbero occuparsi solo di sport, di gestire bene gli impianti quando ce li hanno e di partecipare ai bandi quando si presentano. Solo di questo. Tutto il resto è semplicemente polemica strumentale nella quale non voglio essere coinvolto. Come già dimostrato con alcuni tesserati di queste società ricevuti dal sindaco nei giorni scorsi, l’amministrazione resta comunque a disposizione per ulteriori incontri».