di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Il Grosseto va a caccia della prima vittoria stagionale. Allo Zecchini sarà una sfida tra Grifoni: quello maremmano e quello perugino. Cuoghi conosce bene l’avversario, quel Perugia di Camplone già affrontato nella passata stagione quando era alla guida del Viareggio. «Una squadra costruita per vincere – osserva il tecnico -, molto forte quando gioca su certi ritmi. Per questo per noi sarà importante alzare il ritmo e giocare con grande intensità». Mancano Delvecchio e Mancini, fermi in infermeria, Giovio, squalificato, mentre Asante resta in bilico. Il ghanese, a segno domenica al San Francesco di Nocera Inferiore, deve ancora smaltire qualche acciacco. Se non ce la farà è pronto Biraschi. In attacco, invece, Scappini è confermato come prima punta, ma cambierà ancora il partner di appoggio, visto che toccherà a Simone Esposito innescare l’attaccante biancorosso ancora a caccia della prima realizzazione.
Contro un avversario blasonato, potrebbe partire la riscossa del Grosseto, apparso in crescita con una regolare progressione. «Dobbiamo migliorare ancora – osserva Cuoghi -, in primis sotto l’aspetto della condizione. A questo c’è da aggiungere che per entrare in certi meccanismi ci manca un mese di ritiro. Non voglio cercare attenuanti, perché non c’è una soluzione a questo, dobbiamo solo continuare a fare ciò che stiamo facendo». Il mister in ogni caso si dice soddisfatto del lavoro svolto sinora e ottimista per la gara di domani: «Abbiamo avuto una buona intensità in allenamento – precisa – un aspetto che mi rende fiducioso in vista della partita contro il Perugia».