GROSSETO – L`ormai ex disoccupazione a requisiti ridotti va in pensione e viene sostituita dalla mini Aspi introdotta dalla riforma Fornero. Un nuovo nome che, per molti versi, si traduce in una vera e propria rivoluzione. Tanto che la Cgil e la Filcams (il sindacato di categoria al quale fanno riferimento i lavoratori nel settore del commercio, del turismo, dei servizi, colf badanti ecc) in primis, si sono già da tempo attivate per far fronte ai problemi legati alla riforma.
TEMPI – La prima importante modifica relativa alla richiesta di indennità di disoccupazione per i lavoratori stagionali riguarda i tempi. La domanda non dovrà più essere presentata entro il mese di marzo dell’anno successivo ma al termine del periodo di lavoro. Scaduto il contratto il lavoratore stagionale dovrà rivolgersi al patronato INCA della CGIL per inoltrare la domanda di mini Aspi. Operazioni, queste, da compiere entro un massimo di 60 giorni anche se il sindacato consiglia di farlo entro i primi 8 giorni dal termine del contratto.
REQUISITI – Altro aspetto fondamentale della nuova mini disoccupazione riguarda i requisiti. Non bastano più 78 giornate lavorative ma occorrono 13 settimane contributive nel corso delle quali si sia maturata una retribuzione ai fini pensionistici di minimo 198 euro a settimana. In caso contrario non si avrà diritto all`ammortizzatore in questione, dal quale rischiano di restare esclusi ovviamente i lavoratori in nero ma anche i lavoratori “in grigio” – tanto per citare una campagna della Cgil – cioè coloro che accettano condizioni lavorative al limite. La nuova norma, quindi, potrebbe lasciar fuori dal beneficio dell`assegno di disoccupazione molti stagionali. Da ricordare che al momento della richiesta il lavoratore deve risultare disoccupato.
APPRENDISTI – Una novità importante della riforma riguarda l`allargamento della platea di possibili aventi diritto alla disoccupazione. La riforma consente anche ad apprendisti e soci di cooperative di fare domanda. E soprattutto nella prima categoria rientrano bagnini, aiuto bagnini e camerieri sotto i 30 anni che magari lavorano d`estate per pagarsi gli studi.
DURATA E IMPORTI – I titolari della mini Aspi potranno percepire una assegno di disoccupazione per la metà delle settimane di lavoro fino a un massimo di 6 mesi per un importo pari al 75% della media della retribuzione percepita, per un importo massimo di poco superiore ai mille euro.