GROSSETO – Si chiama Whitelist il progetto che sarà realizzato da Prefettura e Comune di Grosseto all’interno del “Patto per la Sicurezza” sottoscritto anche da Provincia e dagli altri comuni della Maremma. Proprio per la realizzazione di questo progetto oggi, il sindaco Emilio Bonifazi, e il prefetto Anna Maria Manzone, hanno firmato un protocollo d’intesa, un «passaggio importante nel campo della tutela della legalità e di un’economia sana» affermano.
In base a questo accordo il Comune concede a titolo gratuito alla Prefettura di Grosseto un collegamento web diretto con i propri servizi informatici mediante smart card, con accessi web riservati anche alla visure anagrafiche. Previsto anche un servizio di “hosting” gratuito per l’archiviazione sicura dei dati in modo da portare avanti la procedura “Whitelist”, registro condiviso al quale molte attività, operanti nei settori maggiormente a rischio di infiltrazioni criminali, dovranno iscriversi (trasporto e smaltimento varie tipologie di rifiuti per conto di terzi, estrazione, confezionamento, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti e bitume, noli a freddo di macchinari, noli a caldo, fornitura di ferro lavorato, autrotrasporti per conto terzi e guardiania di cantieri); questo in attuazione delle normative nazionali che favoriscono migliori controlli antimafia sull’economia garantendo la libera concorrenza. Tutte le pubbliche amministrazioni dovranno infatti utilizzare le attività presenti in questa lista, per alcuni tipi di forniture di beni e di servizi.
“Con la firma di oggi – ha spiegato il Sindaco Emilio Bonifazi – andiamo a condividere dati importanti per garantire trasparenza nell’economia e agevolare i processi di partecipazione dei cittadini, sempre ricorrendo al cosiddetto software libero. Legalità e modernizzazione rappresentano quindi un obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale che – ha proseguito Bonifazi – attraverso i suoi Servizi Informatici, si conferma impegnata nella realizzazione di procedure sicure e gratuite utili per ogni amministrazione pubblica”.
“Il Protocollo interviene su alcuni settori considerati a rischio – ha spiegato il Prefetto Anna Maria Manzone – nel solco della collaborazione istituzionale rafforzata dal Patto per la Sicurezza ma è anche uno stimolo all’e-governance e alla velocizzazione delle risposte a cittadini e a imprese. Grazie al Sindaco e al Comune di Grosseto per la grande collaborazione”.