di Daniele Reali
SCARLINO – Un’acquisizione da un miliardo di dollari è questa la maxioperazione che il colosso dell chimica Huntsman Tioxide ha messo a segno incorporando il gruppo americano Rockwood pigments. Grazie a questo intervento societarioo, la multinazione che ha uno dei suoi poli di produzuione più importanti in Maremma, nella zona industriale del casone a Scarlino, diventa così il secondo produttore a livello mondiale nel settore pigmenti.
Naturalmente si tratta di un’operazione decisa e condotta dai vertici internazionali della compagnia che, come ha osservato anche l’amministratore delegato Tioxide Walter Musso «non avrà ricadute dirette e immediate sul sito industriale di Scarlino e sul territorio», ma che comunque rappresenta una notizia positiva perché dà dimostrazione della volontà di investire di Huntsman e della sua solidità e dello stato di salute di cui gode il gruppo.
«Sono rimasto piacevolmente impressionato da questa operazione – ha aggiunto il sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri – perché un gruppo che si rafforza è una sicurezza maggiore, una garanzia anche da un punto di vista occupazionale, nonché per i progetti in corso, ovviamente da aziende come queste vogliamo anche garanzie per gli investimenti sull’ambiente».
Recentemente proprio la Tioxide ha dato il via ad un progetto di sviluppo dell’impianto di Scarlino con un investimento milionario che arricchirà la capacità produttiva del sito industriale maremmano garantendo anche un futuro alla presenza del colosso americano nella nostra provincia in un momento così difficile per l’economia e per l’occupazione.