GROSSETO – Sarà la mostra di Jan Jedlicka ad inaugurare l’atteso evento della Notte Visibile della Cultura. La giornata, in programma sabato 21 settembre, rientra nella Città Visibile 2013, manifestazione culturale promossa da Fondazione Grosseto Cultura, in collaborazione con il Comune e il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. La mostra è in programma al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, dal 21 settembre al 27 ottobre. La presentazione sarà affidata a Bruno Corà.
Giunto in Maremma durante un viaggio alla fine degli anni Settanta, e compiuta una prima ricognizione in questa terra un tempo invasa da lagune marine, stagni e impaludamenti, Jedlicka ne resta attratto e vi si insedia trascorrendovi alcuni periodi dell’anno, abitando in un casale isolato tra i campi, che ripristina e che diviene la base logistica di gran parte del suo lavoro. In quel paesaggio che dal torrente Sova si estende attorno al corso dell’Ombrone e della Bruna, da Macchiascandona a Castiglione della Pescaia, da Marina di Grosseto ad Alberese, Jedlicka studia e crea un’opera al cui valore obiettivamente artistico si coniuga una valenza scientifico antropologica di inedita qualità. Si tratta di opere pittoriche a basi di pigmenti naturali ricavati dalla geologia dei luoghi, di opere calcografiche ottenute con la tecnica della mezzatinta, di disegni ‘cartografici’, di acquerelli e, infine, di immagini fotografiche, film e video, molte delle quali raccolte in cartelle dalla tiratura limitata e in libri.
In questa mostra, concepita appositamente per Città Visibile, Jedlicka espone il ciclo “Città dei vivi – Città dei morti”, 2004 (67 fotografie); il ciclo “Le Cuoche”, 2001 (38 original-colourstills); “Maremma-flag”, 2001 (colourprint su tela); “Maremma” (pigmenti su carta giapponese su tela). Jan Jedlicka (Praga, 1944) è un artista conosciuto a livello internazionale. Ha esposto in molte prestigiose sedi europee, ad esempio nella Galleria dell’Università di Brighton e al Museo Cantonale d’Arte di Lugano. Nel 2007 ha allestito una personale, a cura del Prof. Bruno Corà, nel Centro d’Arte Contemporanea di La Spezia. Nell’occasione furono esposti disegni, fotografie, opere grafiche e pittoriche, video e film appartenenti a diversi cicli ideativi dell’artista, spesso aventi relazione con il paesaggio naturale e culturale maremmano. Non ha mai esposto a Grosseto in una sede istituzionale.