di Barbara Farnetani
ISOLA DEL GIGLIO – «Una volta raggiunte le 6 mila tonnellate di carico è iniziato lo staccamento dal fondo». Lo afferma, durante la conferenza stampa, Sergio Girotto, project manager della Micoperi. «Abbiamo intravisto da subito un movimento di 1,5-2 gradi di rotazione, ma in principio senza staccarsi dal fondo. Questo è stato possibile perché il relitto ha subito uno schiacciamento di circa 2 metri e quindi applicando la trazione il relitto ha in principio ripreso la sua forma. La rotazione si potrà dire finita quando il carico inizierà a diminuire. Pur essendosi staccata, la chiglia deve assestarsi su questa forma che troverà. Tutto sta rientrando entro le previsioni dei valori e del comportamento del relitto».
«Si è assistito ad una significativa deformazione della fiancata di dritta – ha precisato il capo della Protezione civile Franco Gabrielli – per quanto riguarda invece il rischio ambientale al momento non ci sono stati significativi sversamenti». Al momento del distacco la nave era ruotata di circa 3 gradi, mentre la parte emersa, anche a causa dello schiacciamento, è più ampia, e raggiunge già la misura di qualche metro.