GROSSETO – Seconda trasferta stagionale per il Grosseto che affronta la Nocerina nel terzo turno del campionato. Riparte la caccia al primo successo nel torneo, in un campo non semplice come il San Francesco. «Non sono più la formazione di qualche anno fa, con elementi di spessore e che partiva per vincere i campionati – osserva Cuoghi in riferimento ai molossi -, sono giovani, ma dalla loro parte hanno l’entusiasmo. Di sicuro hanno un bel sostegno da parte della tifoseria, ma oggi, giocare al sud non è più “problematico” come un tempo». Sulla chiave tattica della gara, invece, il mister dei biancorossi ha le idee chiare: «Dobbiamo riuscire a contrastare la loro intensità iniziale di alto livello, se ci riusciamo abbiamo buone possibilità di portare a casa il risultato».
Per lo schieramento iniziale giungono buone notizie dall’infermeria, recupera DiCuonzo che in settimana si era fermato, ma soprattutto ci sarà Asante che ha smaltito in tempi record il problema agli adduttori accusato domenica scorsa. Fuori dai convocati restano l’infortunato Delvecchio e lo squalificato Giovio. Cuoghi, quindi, rispetto alla gara interna contro il Benevento dovrà solo preoccuparsi della sostituzione del capitano. Al suo posto giocherà Mancini che per tutta la settimana ha provato i movimenti alle spalle di Scappini. Modulo confermato dunque, con il 3-5-1-1 e molti interpreti simili alla sfida di una settimana fa contro i sanniti, nell’ottica della continuità. Quanto all’approccio alla gara il tecnico dei maremmani chiarisce un concetto: «Non sottovalutiamo nessuno, chi lo fa dà segnali di scarsa intelligenza».