GROSSETO – Una raccolta di firme contro la soppressiuone dei treni Frecciabianca. La promuove Fare Grosseto che torna a parlare anche del taglio delle fermate alla stazione di Grosseto. «Trenitalia intende sopprimere sei Frecciabianca lungo la linea Tirrenica facendoli deviare su Firenze – precisa Fare Grosseto -. Tale decisione riguarda treni ad alta velocità, che raggiungono Genova, Pisa, Roma e Grosseto, gli unici per fare un esempio che possono permettere ad un utente di percorrere il tragitto Grosseto –Livorno in soli 50 minuti».
«Cosa cambierà per la Maremma – si chiede Fare Grosseto -? Senza collegamenti veloci risulterà più isolata e, considerando che il turismo ne costituisce una risorsa primaria, risulterà impoverita a livello economico. Inoltre tale vicenda si andrà a legare, per sfortuna per la Maremma e per la fortuna di altri business economici, con l’altra vicenda che vede la creazione dell’autostrada da Civitavecchia a Livorno. Tale autostrada, verrà realizzata trasforando una strada pubblica e si stima che il costo del pedaggio sarà fra i più cari in Europa. Tagliare i treni veloci significa che le persone saranno costrette ad usare un’autostrada molto costosa, mentre i turisti sceglieranno mete meno costose e che vantano più servizi».
«Sono state già raccolte nei mesi scorsi già tante firme per testioniare la disapprovazione dei cittadini contro questa politica non al servizio del cittadino. Per tutti coloro che vogliono contribuire a bloccare la soppressione dei treni Frecciabianca – invita Fare Grosseto -, abbiamo messo a disposizione dei moduli dove è possibile apporre una firma presso tre negozi che hanno gentilmente aderito alla nostra causa e sono: Alimentari da Giovanni, in via Tripoli 32 (dove cinema Moderno), Erboristeria “Il Melograno”, via Cesare Battisti n. 33 (vicino piazza de Maria), Erboristeria ”Il Cielo Stellato”, in Via Solferino 10 (vivono piazza della Palma). A settembre Fare Grosseto appresterà dei banchetti dove sarà possibile firmare contro tale decisione di Trenitalia».