Firenze – Riconsiderare l’ipotizzata soppressione del Nucleo Sommozzatori di Grosseto e rilanciare e sostenere l’iniziativa per la riapertura o la pubblicazione di un bando per sommozzatori (nella foto alcuni rappresentanti del gruppo sommozzatori di Grosseto).
L’aula ha votato all’unanimità la mozione che vede come prima firmataria Lucia Matergi (Pd) e sottoscritta da Vittorio Bugli (Pd), oggi assessore regionale alla Presidenza, Andrea Agresti (Pdl) e Alessandro Antichi (Pdl). Nell’atto il Consiglio impegna la Giunta ad attivarsi presso il Ministero dell’Interno e l’amministrazione dei Vigili del Fuoco a riconsiderare “le eventuali decisioni assunte sulla soppressione del Nucleo sommozzatori che – si legge nella mozione – rispondendo alle sole logiche di razionalizzazione del servizio, non tiene conto delle specificità della Toscana e del ruolo strategico che il Nucleo svolge su una fascia costiera che interessa la provincia di Grosseto per oltre 200 chilometri”.
Nell’atto si chiede inoltre, la pubblicazione di un bando che preveda un congruo numero di posti in organico per il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Grosseto, “sia in quanto sede strategica per gli interventi di soccorso acquatico rispetto ad altri Nuclei collocati nell’entroterra toscano, sia in virtù del ventennale patrimonio di know-how che caratterizza il Nucleo e che rischia di essere disperso”.
Il Consiglio regionale è imepgnato da tempo a sostegno del mantenimento del nucleo sommozzatori di Grosseto: già nel 2012 sono state approvate all’unanimità due mozioni per scongiurare la chiusura del nucleo (settembre e dicembre 2012). (bb)