FOLLONICA – Dopo l’incontro avvenuto sabato scorso con il sindaco di Follonica Eleonora Baldi, la delegazione di residenti di San Luigi, che aveva sollevato la questione della nuova area di sgambamento per i cani, prevista tra via Monte Serra e via Monte Rosa, torna a ribadire la contrarietà degli abitanti del quartiere al nuovo spazio riservato agli amici a quattro zampe. Disappunto per questa nuova struttura in San Luigi, ma ferma condanna nei confronti degli atti vandalici che hanno interessato proprio la recinzione appena installata della nuova area (nella foto l’area di sgambamento in via di realizzazione a Cassarello: l’altra quella a San Luigi è l’oggetto della protesta dei residenti).
Al sindaco nell’incontro di sabato, la delegazione aveva esposto i tanti motivi e le tante perplessità, che rendono questa scelta «inopportuna e non valida». Tra questi, spiegano i residenti, ci sono: «l’assoluta mancanza di informazione e discussione con il quartiere; non rispetto delle distanze dalle abitazioni e da un campetto di calcetto pubblico; la realizzazione della struttura con soldi pubblici e affidata ad una organizzazione o associazione privata; l’esecuzione dei lavori senza apposizione di cartello che indichi le modalità dell’opera, l’importo, la delibera di assegnazione, i dati dell’impresa esecutrice, il responsabile dei lavori, come obbligano le norme vigenti in materia di lavori pubblici; delimitazione di un’area normalmente usata come parco da anziani, non deambulanti, giovani e bambini; il pericolo per la viabilità e limitazione della visibilità all’incrocio tra via MonteSerra e via MonteRosa; il peggioramento delle condizioni igieniche dell’area recintata, con possibili fetori sgradevoli alle abitazioni vicinissime».
Tra le altre cose è stata presentata anche la richiesta di «mettere un regolamento d’uso dell’area, da apporre sull’ingresso, per conoscenza agli utenti dell’area stessa».
Come spiegano i residenti di San Luigi nell’incontro il sindaco pur ascoltando tutte le considerazioni presentate ha confermato che la realizzazione dell’area andrà avanti anche se, come spiegano gli abitanti del quartiere «ha promosso di rivedere la decisione nei primi giorni di dicembre per valutarne l’effettivo utilizzo di questa area e la qualità del servizio ed eventualmente, riconsiderare la cosa».
Allo stesso tempo i residenti condannano gli atti vandalici che hanno interessato proprio l’area di sgambamento di San Luigi la notte scorsa. «Esrpimiamo disappunto per i comportamenti di ignoti, riguardo ai danni avvenuti alla recinzione messa in opera da una ditta privata» anche se non nascondono che la «problematica» della nuova area è molto sentita e «ritenuta di disturbo».