FIRENZE – «La visione “fiorentinocentrica” della sanità toscana dell’assessore Marroni potrebbe essere presto confermata con la creazione di una centrale unica regionale a Firenze». È la riflessione del consigliere regionale di Più Toscana e membro della IV commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri, che commenta l’ipotesi di una sede unica regionale per la centrale operativa del 118.
«Ci domandiamo dove andranno a finire i 3.141.407 di euro di gara aggiudicata nel 2008 dall’Estav Sud Est per la “Realizzazione di un sistema tecnologico per la gestione delle centrali operative di Area Vasta” per dotare le centrali di Arezzo, Grosseto e Siena di nuovi sistemi di telefonia mobile, server e software per la gestione informatica del 118. I lavori sono costati 338.000 euro a Grosseto, 648.000 euro a Siena e 350.000 euro ad Arezzo. Un potenziamento che si è concluso nel 2012, giusto in tempo perché iniziassero a circolare voci sulla riduzione delle centrali operative da 12 a 1. Serve quanto prima chiarezza per evitare ulteriori spese a carico del sistema sanitario regionale e rescindere o bloccare eventuali lavori in essere in altre centrali evitando che il risparmio diventi più costoso dell’investimento».