PRATA – E’ stata presentata ufficialmente la società del Real Prata pronta a rilanciare la sua immagine nel campionato amatoriale Uisp. Lo fa con un nuovo presidente Pierluca Caramia, un nuovo mister Nello Franchi e un gruppo giovane ed omogeneo, pur nelle diversità. Senza le pressioni che il professionismo impone, per loro giocare a calcio è uno sfogo e un modo per distrarsi e stare insieme coltivando una passione comune. «E’ importante – spiega il presidente Caramia – che tutti i componenti del team riescano a sentirsi a proprio agio, come in famiglia. Forse di più. Io spero di riuscire a trasmettere quell’entusiasmo che ha invaso me da quando ho assunto questo impegno. E’ senza dubbio un incarico impegnativo e pieno di responsabilità ma sono sicuro che potrà regalarmi tante soddisfazioni».
Al momento sono 25 i ragazzi in rosa: diverse le età, si spazia dai 18 ai 45 anni, diverse le professioni, dai medici agli operai, diverso il colore della pelle con 5 extracomunitari. Il tecnico Nello Franchi ha frequentato i corsi di aggiornamento con Andrea Stramaccioni e vanta una carriera di tutto rispetto. «Voglio che i partigiani tornino a vedere e tifare la squadra – confessa l’allenatore –. Voglio risvegliare la passione e l’attaccamento ai colori di questa maglia. Quello che posso garantire, come mister, è l’assoluta serietà e tutto il mio impegno nel portare avanti il lavoro».
Per raccogliere fondi ed adesioni, la società ha organizzato il 14 e 15 settembre una sagra al campo sportivo dove, insieme a musica e vino, saranno proposti i piatti tipici della tradizione pratigiana: trippa, tortelli, carne alla brace, cinghiale in umido e molto altro. La domenica pomeriggio, invece, si svolgerà un triangolare fra il Real Prata, la sezione arbitri Uisp di Grosseto e la Sd Alberese.