ORBETELLO – Era accompagnata dai vertci della Asl 9 il sindaco di Orbetello Monica Paffetti, presidente dell’Articolazione zonale della Conferenza dei sindaci, quando, questa mattina, ha visitato l’opsedale San Giovanni di Dio. «Ho ritenuto che in questo momento di difficoltà per la sanità locale – ha dichiarato Monica Paffetti – fosse opportuno far sentire la nostra vicinanza e il nostro sostegno ai medici e a tutto il personale sanitario dell’ospedale San Giovanni di Dio, nonché alla Direzione aziendale, non solo attraverso una presa di posizione pubblica, ma andando a parlare direttamente con chi è stato coinvolto in prima persona nella vicenda della sfortunata diciassettenne romana. In questo ospedale, infatti, prestano servizio professionisti di ottimo livello, supportati da altrettanto qualificato personale infermieristico, che ogni giorno si prendono cura di centinaia di persone, molte delle quali provenienti dal limitrofo alto Lazio, proprio per la qualità dei servizi sanitari erogati nellaAsl 9 e più in generale in Toscana. A tutti questi medici e infermieri deve andare il nostro sostegno e il riconoscimento della loro professionalità, perché in momenti come questo, che purtroppo in sanità possono capitare, non venga meno il loro impegno, il loro spirito di servizio e si ritrovi la serenità per lavorare bene».
Con questo presupposto sindaco e Direzione aziendale hanno visitato in particolare le aree che sono state coinvolte nell’episodio del 25 agosto, l’Area medica, la Rianimazione, la Radiologia, il pronto soccorso, incontrando il personale e rinnovando loro la propria fiducia. Da parte sua la Direzione aziendale della Asl 9, ha ribadito la posizione tenuta in questi ultimi 10 giorni, ovvero la vicinanza alle famiglie, il rispetto e la fiducia nel lavoro degli inquirenti e degli ispettori ministeriali, la fiducia nella correttezza delle procedure che vengono utilizzate nei protocolli sanitari regionali e nazionali, e nella professionalità del proprio personale. «In questi giorni si è visto e letto tutto e il contrario di tutto – ha concluso il sindaco -. Anche che negli ospedali periferici la qualità dei servizi è minore. Vorrei invitare chi ha detto e scritto questo a visitare questo ‘piccolo ospedale’ e a valutare direttamente il livello di professionalità e di competenze di chi ogni giorno ci lavora».