FIRENZE – È necessario che, nella fase di progettazione definitiva, «la localizzazione del tracciato sia coordinata con gli uffici regionali ai fini di una progettazione integrata che contempli le varie esigenze e garantisca la riduzione del consumo di suolo, anche verificando la possibilità di utilizzare il rilevato autostradale con funzioni di contenimento idraulico. E ciò sia allo scopo di ridurre gli elementi di condivisione del territorio, sia di contenere le spese di realizzazione della cassa di espansione». Così Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, nella lettera che ha inviato al presidente della Provincia Leonardo Marras e ai sindaci di Orbetello e Capalbio Monica Paffetti e Luigi Bellumori, parla del famoso lotto 5B del Corridoio tirrenico.
«La progettazione coordinata tra cassa di espansione ed autostrada potrà garantire la migliore definizione del passaggio nella zona di Albinia ed evitare per quanto più possibile l’interferenza con l’insediamento di Fonteblanda». Rossi precisa che per il passaggio ad Orbetello Scalo sarà necessario garantire la minima interferenza con gli insediamenti. «Il progetto – prosegue Rossi in quelle che lui chiama “considerazioni preliminari” sulla documentazione ricevuta – dovrà tenere conto degli studi e dei progetti degli interventi urgenti e indifferibili di ripristino e messa in sicurezza sviluppati a seguito dell’evento alluvionale verificatisi nel novembre 2012. Nel tratto tra il fiume Osa e Albegna è in fase di progettazione una cassa di espansione per la messa in sicurezza dell’abitato di Albinia. L’ottimizzazione del Corridoio tirrenico recepisce alcune delle indicazioni espresse dalla Giunta regionale con delibera del 9 aprile 2013 e al contempo, richiede di effettuare ulteriori approfondimenti». Le considerazioni conclusive sul progetto e lo studio di impatto ambientale sul lotto 5B saranno trasmesse il prossimo mese «a seguito del confronto con gli enti locali».