di Barbara Farnetani
SATURNIA – Non agiva da solo l’uomo arrestato 5 giorni fa dai carabinieri di Saturnia mentre“ripuliva”alcuni turisti che stavano facendo il bagno alle Cascate del mulino. I carabinieri erano convinti che l’uomo avesse un complice, e così hanno iniziato ad indagare tra le amicizie e le conoscenze dell’uomo, scoprendo che tra le sue frequesntazioni c’era anche un corregionale, un altro sardo anche lui residente a Piancastagnaio, in provincia di Siena.
L’uomo, operaio di 45 anni, è stato convocato e in caserma e ha confessato immediatamaente, accompagnando i militari nell’uliveto in cui, sotto un cespuglio, avevano nascosto, per disfarsene, della refurtiva non di valore, borse, capi di vestiario, chiavi delle auto, occhiali. I due, veri e propri pendolari del furto, facevano puntate in provincia di Grosseto un paio di volte a settimana. Agivano di notte, si avvicinavano ai luoghi in cui i bagnanti avevano lasciato gli oggetti personali, e, agevolati dalle tenebre, portavano via borse, cellulari, portafogli, tablet e persino un rolex d’oro. 15 i “colpi” messi a segno dai primi di agosto. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà.