GROSSETO – «La firma del Protocollo sulla realizzazione ad Alberese del Polo per l’industria e la trasformazione agroalimentare della Toscana tra Regione, Provincia, Comune di Grosseto, varie università toscane e altre realtà scientifiche è una splendida notizia per l’intero territorio maremmano. Insieme alla Provincia abbiamo portato avanti il progetto con uno sforzo notevole al fine di raggiungere questo risultato per il territorio e, per altro, realizzando uno dei punti cardine, un cosiddetto “progetto bandiera”, del programma di governo stabilito da questa amministrazione e dalla maggioranza che la sostiene in Consiglio comunale». Lo affermano il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi e l’assessore Giancarlo Tei.
«È infatti evidente – proseguono – come tutta la Toscana e, di conseguenza l’Italia, avranno un punto di riferimento a Grosseto per quella che rappresenta una indubbia eccellenza del nostro Paese e che qui troverà una sede decisamente rappresentativa. Ricerca, impresa, enti pubblici e varie altre realtà sono dunque la garanzia che darà inizio alla valorizzazione del nostro agroalimentare a livello nazionale, grazie ai fondi europei a disposizione della Provincia. Gli enti locali ci sono e saranno protagonisti di tutti i prossimi passaggi. La Toscana è una terra ricca di eccellenze enogastronomiche ma la collaborazione e la convinzione compatta del nostro territorio hanno fatto la differenza e vogliamo ringraziare la Regione sia per questa grande intuizione del Polo agroalimentare che per esserci stata accanto. Ne dobbiamo essere orgogliosi. Le opportunità che questa realtà aprirà al nostro sistema economico sono significative e capaci di dare una concreta svolta al settore nel campo dell’innovazione tecnologica, dei canali di esportazione, nei controlli e nelle certificazioni di qualità e nella formazione degli operatori. Sicuramente un’occasione che non andava persa e che è stata, anzi, colta con rapidità e lungimiranza perché possa dare a breve i suoi frutti».