GROSSETO – Il contratto tra la Regione Toscana e Trenitalia sta per scadere e la Provincia inizia il pressing per garantire i servizi sulla linea tirrenica. «Il contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia quando è stato varato cinque anni or sono doveva essere uno strumento regolatore che garantiva il controllo della collettività sugli standard dei servizi di trasporto in tutta la regione – afferma l’assessore ai trasporti Fernando Pianigiani -. Dobbiamo dire, a un anno dal rinnovo del contratto (2014), che la provincia di Grosseto non ha ricevuto molti vantaggi. Gli enti locali ed i cittadini, in questi anni, sono stati costretti ad aprire una vertenza continua per veder garantiti almeno i servizi essenziali su ferro e di TPL. Ogni cambio di stagione i nuovi orari dei treni sulla linea tirrenica invece di garantire una continuità di servizi sono stati una minaccia per pendolari e turisti. Ormai a Grosseto si arriva prevalentemente con auto private».
«Il nuovo contratto, anche nella prospettiva annunciata di rivoluzione tecnologica nell’organizzazione delle stazioni – prosegue Pianigiani -, dovrà impedire a Trenitalia di intervenire sulla linea tirrenica in termini di qualità e quantità dei collegamenti, anzi riteniamo sia necessario un ripensamento che rafforzi la linea per la nostra provincia tenendo conto della sua grande estensione e lontananza dai centri nevralgici. Lo diciamo a un anno di distanza per essere chiari e per far comprendere alla Regione e a Trenitalia che a Grosseto abbiamo bisogno di collegamenti collettivi, sicuri ed efficienti e che, in caso di tagli o disservizi, ci faremo promotori di iniziative e mobilitazioni».