GROSSETO – Arresto cardio circolatorio. È questa la causa della morte di Sergio Fiorini, l’uomo di 76 anni deceduto dopo aver ricevuto una trasfusione sbagliata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Misericordia, doce si trovava per una polmonite. Per appurare quanto la trasfusione abbia influito sulle cause della morte dell’uomo, però, sarà necessario attendere le risultanze dell’esame istologico.
I legali hanno chiesto il sequestro della sacca di sangue, che è vuota: una delle ipotesi è che i sanitari, accortisi dell’errore dopo l’inizio della trasfusione, abbiano interrotto il trattamento e usato la sacca per la persona alla quale era effettivamente destinata. Sabato, intanto, sono stati fissati i funerali dell’uomo dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria.
Intanto è andato avanti tutto il giorno l’incontro tra la Direzione sanitaria della Asl 9 e i quattro ispettori inviati dal Ministero della sanità. Gli ispettori hanno visionato le cartelle cliniche e tutta la documentazione relativa alla morte di Fiorini. Gli ispettori hanno anche visitato le aree ospedaliere del Misericordia dove l’uomo era stato ricoverato e hanno sentito gran parte delle persone coinvolte nella vicenda. Domani gli ispettori saranno invece al San Giovanni di Dio di Orbetello per fare piena luce sulla morte della 17enne dopo una settimana dal ricovero.