SCARLINO – «I primi due campionamenti ai camini del termovalorizzatore effettuati dopo il rilascio del nulla osta della Provincia di Grosseto hanno fatto registrare valori ben al di sotto dei limiti di legge». Lo afferma Scarlino Energia che prosegue «Il primo rilevamento eseguito in autocontrollo il 6 agosto, in linea con gli esiti delle verifiche dell’Arpat del 7 agosto, ha dato un esito negativo per le emissioni di diossine con valori 8 volte sotto il limite (0,0126 nanogrammi/Nm3, limite 0,1); il secondo campionamento è stato eseguito il 13 agosto e ha fatto registrare anch’esso valori di molto inferiori al limite (0,0261 nanogrammi/Nm3). Nella norma anche tutti gli altri parametri monitorati in continuo nonché i valori del campionatore di diossine in continuo Amesa (0.0225 nanogrammi/Nm3)».
I dati sulle emissioni saranno resi pubblici attraverso il sito web www.scarlinoenergia.it e i pannelli informativi presso i Comuni di Follonica e Scarlino e nelle sale Auser in località Puntone e Scarlino Scalo. «L’attività dell’impianto proseguirà secondo quanto indicato nel programma di riavvio che stabilisce tempi e procedure per l’effettuazione di un monitoraggio supplementare rispetto al Piano di monitoraggio e controllo già previsto dall’Autorizzazione integrata ambientale – precisa Scarlino Energia -. Sul fronte della qualità dell’aria della zona industriale del Casone, sempre in base al programma, nelle due centraline situate nei Comuni di Follonica e Scarlino sono stati installati due campionatori direzionali per la misurazione dei microinquinanti».