di Barbara Farnetani
GAVORRANO – Si intitola “Raccontare Piombino” la raccolta di racconti dedicati alla città portuale della vicina provincia di Livorno. Una raccolta che contiene undici racconti e una raccolta di fotografie. Un affresco corale, curato da Emilio Guardavilla e composto dalle opere brevi di autori differenti che si sono passati il testimone, come in una staffetta ideale, per raccontare la città di Piombino. Un’antologia che contiene, tra gli altri, anche il racconto intitolato “Il Porto” scritto dall’autore gavorranese e collaboratore de IlGiunco.net Simone Pazzaglia.
«Undici autori per raccontare una città – si legge in quarta di copertina -, anzi dodici, perché gli splendidi scatti di Andrea Frediani immortalano Piombino in tutta la sua bellezza. Umberto Bartoli, Valentina Della Lena, Paolo Ferrari, Alessandro Fulcheris, Emilio Guardavilla, Federico Guerri, Gordiano Lupi, David Marsili, Marco Miele, Simone Pazzaglia e Paolo Silvestri sono i narratori chiamati all’opera. La città è la vera protagonista, in un libro che non vuol essere celebrativo, né agiografico, ma soltanto un atto d’amore compiuto da un gruppo di scrittori che vivono un rapporto stretto con il litorale tirrenico. L’azione degli undici racconti si svolge nei luoghi simbolo della città: Porto, Marina, Salivoli, Pinetina, Città Vecchia, Populonia, Baratti, Centro Storico. Un biglietto da visita per un luogo dell’anima in rapido divenire, dalla monocultura dell’acciaio alla diversificazione turistica».
«Tornando da Milano – afferma nella prefazione il direttore editoriale Gordiano Lupi – rivaluto la mia bistrattata Piombino, piccola città di mare abbandonata tra sentore d’acciaio e profumo di scogliere. Percorro senza sosta vecchie strade, alla ricerca del mare, quel mare che tanto mi manca nella distanza e che do per scontato quando lo trovo a portata di mano, d’olfatto, di vista». Il libro, 150 pagine, edito da Il foglio letterario, uscirà il primo settembre e verrà venduto al prezzo di 14 euro.