di Barbara Farnetani
MONTE ARGENTARIO – Fortezza, Pilarella, Valle e Croce. Non sono bastate le polemiche del pre palio a fermare la Fortezza che ha vinto questa 72esima edizione del Palio dell’Argentario. «È stato un palio bellissimo – ha detto il sindaco Arturo Cerulli che è anche il presidente dell’ente palio – anche la parte pre-palio, che è spesso caratterizzata da qualche eccesso tra i rioni in forte competizione, è stata controllata molto bene, senza travalicare, un palio quindi a misura anche di villeggianti che è piaciuto anche a chi magari “non lo sente” fino in fondo» (nella foto di Enzo Russo il guzzo del rione Fortezza).
Alla vigilia, particolarmente chiacchierata, si era sviluppata qualche polemica, tanto da far temere addirittura che il palio non si sarebbe corso. Il motivo del contendere erano i remi, della Fortezza in particolar modo e in misura minore anche della Pilarella. I remi erano infatti stati parzialmente modificati dai rionali, e questo, secondo gli altri contendenti, li avrebbe messi fuori legge. In realtà il regolamento nulla dice al proposito. Alla fine il rione Fortezza ha deciso di ripristinare i vecchi remi, e la gara si è svolta regolarmente proprio con la vittoria del rione contestato che ha portato a casa il 13esimo palio. «Vittoria di prepotenza con il grecale (che è il nome del guzzo vincitore) – scrive il rione Fortezza sul proprio sito, ringraziando – Fiorenzo Visconti (il timoniere), Gabriele Solari (1° remo), Fabrizio Costanzo (2° remo), Alessio La Mantia (3° remo) e Alessandro Landini (4° remo)» e su tutti il capitano Angelo Fanciulli.
(pe ringrandire cliccare sulle foto)
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