di Simone Paradisi
FOLLONICA – Nessuno si chiede quali effetti potrà avere l’ampliamento del porto di Piombino sull’erosione costiera a Follonica. Questo uno degli esempi di quella che l’ex assessore del comune di Follonica, Stefano Cellini, chiama «l’assenza da parte della politica follonichese di una visione strategica sul futuro della città».
Cellini, assessore a bilancio e finanze nella giunta Enrico Norcini ed ormai anche ex iscritto al PD, esterna in un documento la propria delusione per come il centrosinistra sta gestendo un momento delicato della vita di Follonica.
Il PD secondo Cellini è del tutto avulso dalla vita politica cittadina e, in vista delle elezioni comunali del 2014, dovrebbe partorire i propri programmi non all’interno delle stanze di partito, ma fra i follonichesi stessi. Stefano Cellini assicura di non voler tornare in campo e candidarsi ma una frecciata a chi ha fra le mani il futuro di Follonica la lancia. Il tema è quello dello sviluppo turistico della città del golfo e dell’erosione delle spiagge. «E’ ormai accertato – dice Cellini – come il porto di Puntala, al momento della sua costruzione, abbia modificato il corso delle correnti marine all’interno del golfo di Follonica, perchè – si domanda l’ex assessore – nessuno a Follonica si preoccupa di capire che cosa succederà all’erosione delle spiagge follonichesi con l’annunciato ampliamento del porto di Piombino?»