MASSA MARITTIMA – L’attesta sta per finire. A Massa Marittima tutto è pronto per il 111esimo Balestro del Girifalco, la tradizione più sentita dai massetani e orgoglio per tutta la Maremma. Uno spettacolo unico che dopo domani, 15 agosto, nel secondo appuntamento del 2013, celebra il traguardo delle 111 edizioni.
Quest’anno è dedicato «al grande cittadino Massetano – spiegano dalla Società dei Terzieri che organizza l’evento e tutti una serie di iniziative e manifestazioni che rendono unica Massa Marittima – che fu il Conte Inghiramo di Biserno di un ramo della famiglia Gherardesca. Incerta la sua data di nascita, intorno al 1250, è sicuramente morto nel 1313. Fu capo supremo della potente Lega Guelfa sempre in lotta con le potenti città Ghibelline. Per fare un paragone dei giorni nostri, sarebbe equivalso al comandante supremo della N.A.T.O ai tempi della guerra fredda. Solo questo fatto dovrebbe far capire ciò che è stato e ha rappresentato il Libero Comune di Massa dei Metalli dal 1225 al 1335».
«Mi aspetto un Balestro di altissima qualità – dice il rettore della Scoietà dei Terzieri – visto il livello tecnico agonistico raggiunto da tutti i nostri 120 balestrieri anche se solo 24 potranno farci vedere la loro “classe”. Nel 2012, in giro per l’Italia, abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere. Nel 2013, nonostante l’alto livello, non abbiamo eguagliato i risultati del 2012. Abbiamo perso il titolo nazionale per un solo punto ed in altre competizioni altri hanno meritatamente vinto anche in virtù di un pizzico di sfortuna che non ci ha perdonato il minimo errore».
Il Balesto, come ormai sanno bene i maremmani, non soltanto una gara di tiro al bersaglio con la balestra, antica arma utilizzata anche in Italia, ma è un tuffo nel passato, un importante contatto con la storia del territoiro e con l’identità culturale della città di Massa Marittima.
«La balestra è un’ arma antica – aggiunge Poli –, non è certo equivalente ad un fucile di precisione. Molte sono le variabili che entrano in gioco, a partire dal fattore umano, per non parlare della costante manutenzione che necessita la balestra che è sensibilissima a tutte le variazioni climatiche e meteorologiche che avvengono in una piazza nell’arco anche di pochi minuti».
E poi parlando del Balestro Poli mette in evidenza che «lo spettacolo sarà “condito” da un corteo storico solenne e meraviglioso così come da due uscite di grande effetto e dinamismo degli altrettanto preparati e bravi Sbandieratori e Musici della Società dei Terzieri. I nostri Sbandieratori e Musici tecnicamente molto preparati, hanno messo a punto nuovi giochi di grande effetto coreografico».
Intanto stasera alle 18 in pieno clima da balestro sarà presentato direttamente dal Maestro Pierluigi Olla, alla presenza del sindaco Lidia Bai e del Rettore della Società dei Terzieri Sandro Poli, il Palio che è stato dipinto per questa 111esima edizione.