FOLLONICA – «Solo chi non lavora… non fa rumore» così Marco Caverni, presidente comitato comunale CNA Follonica risponde alle prese di posizione di Federalberghi e Assoturismo su cantieri e sui rumori a Follonica. «Nessuno intende censurare le legittime opinioni delle suddette associazioni – afferma Caverni -. Il motivo del nostro intervento è semplicemente quello di tutelare gli interessi delle imprese che non vivono di solo turismo e che sono chiamate, per dodici mesi all’anno, a garantire occupazione, a pagare gli stipendi, a concorrere alla tenuta sociale della comunità».
«Un periodo di crisi acuta e profonda come quello in cui siamo immersi, oltre a non risparmiare nessuno, individua il settore delle costruzioni (con tanto di idraulici, elettricisti e falegnamerie al seguito) come uno degli ambiti più colpiti – precisano dalla Cna -. Di conseguenza, ben vengano i cantieri, visto che gli interventi (censurati) oggi possono costituire un’opportunità per domani: maggior numero di parcheggi, traffico più ordinato e migliori servizi. La “tranquillità” dei turisti, tra l’altro, risulta adeguatamente protetta da disposizioni e regolamenti che inibiscono l’esercizio dell’attività nelle ore destinate abitualmente al riposo e che a noi, in tutta sincerità, sembrano più che sufficienti. La Cna, a tutela dei propri associati e degli artigiani tutti, si opporrà a limitazioni aggiuntive a quelle esistenti.»