di Lorenzo Falconi
MARINA DI GROSSETO – Una firma per rendere effettivo il protocollo d’intesa tra Comune di Grosseto e Legambiente. In realtà, le parti, sono da tempo vicine e stanno formulando un percorso di sensibilizzazione basato su sport e ambiente, binomio strettamente correlato quando entrano in campo gli stili di vita sostenibili e quindi la salute del singolo individuo. «Negli ultimi anni l’interesse per l’attività sportiva connessa alla salute e all’ambiente – osserva Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – sta interessando sempre più persone. Questo non solo per i benefici che comporta dal punto di vista della salute e della socializzazione, ma anche perchè ci auguriamo possa diventare icona di accoglienza e di un’offerta turistica capace di attrarre un target di visitatori sempre più numeroso e attento. E tutto questo diventa la base della collaborazione tra Legambiente e Comune di Grosseto per riflettere sulle opportunità legate al binomio sport e ambiente tramite iniziative sportive sul territorio e, in particolare, sulla costa grossetana».
L’obiettivo principale del protocollo è quello di realizzare progetti specifici e azioni concrete che valorizzino la realtà grossetana per ospitare pratiche sportive amatoriali. Allo stesso tempo il protocollo vuole essere anche uno strumento per valorizzare il tessuto associativo grossetano che in questi anni si è fortemente rafforzato sia in termini di discipline che di numero di praticanti. Non è un caso che, durante la mattinata, sulla spiaggia davanti al Bagno Il Lido dove si è tenuta la conferenza e la firma del protocollo, sono state svolte attività sportive (come la canoa) dall’associazione Terramare dedicate principalmente ai bambini.
«La città di Grosseto e il suo territorio – ha spiegato il vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Grosseto Paolo Borghi – è il luogo ideale per avviare un percorso di maggiore attenzione alla qualità della vita dei propri cittadini: qui più che altrove infatti la qualità dell’ambiente e del paesaggio si combinano con un sistema di strutture per la pratica dello sport amatoriale che il Comune gestisce anche grazie alla preziosa collaborazione di tante realtà associative. In questi anni abbiamo gettato molti semi che dovranno germogliare prossimamente». Si punta in pratica sullo sviluppo delle piste ciclabili con strutture in maggiore sicurezza e sull’incentivo di queste buone pratiche a difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini. In più ambiente e sport rappresentano anche un binomio particolarmente interessante che porta al turismo, altro aspetto da sviluppare e sul quale puntare in un territorio come quello maremmano.