di Lorenzo Falconi
RISPESCIA – Un cammino da fare assieme, Legambiente accompagnerà il Comune di Grosseto nel percorso di adesione al Patto dei Sindaci, attraverso la redazione e lo sviluppo del PAES (il Piano d’Azione per le Energia Sostenibile). Il capoluogo maremmano, infatti, ha aderito al Patto dei Sindaci, l’iniziativa volontaria lanciata dalla Commissione europea per coinvolgere le amministrazioni locali nella riduzione delle emissioni di CO2, attraverso la promozione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili entro il 2020. «Abbiamo appoggiato da subito il patto dei Sindaci – spiega Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente –, perché siamo convinti da sempre che la sostenibilità nasca dai territori e che proprio le città siano il terreno privilegiato per definire interventi e programmi di riduzione delle emissioni e di aumento dell’efficienza energetica, concreti e verificabili. Ci auguriamo dunque che questo piano possa ispirare e incoraggiare anche gli altri comuni maremmani a seguire le orme di Grosseto e a progettare la sostenibilità sul proprio territorio». Proprio sull’adesione futura dei Comuni del territorio, punta il progetto legato alle fonti rinnovabili. Legambiente, infatti, è convinta che i temi legati al Patto dei Sindaci siano azioni fondamentali anche per il rilancio duraturo dell’economia locale e per migliorare la qualità dei territori.
«Redigere il Piano serve anche a ragionare partendo dal basso – dichiara Fabio Tognetti del Centro nazionale per le fonti rinnovabili di Legambiente –. I sindaci, in questo caso devono essere gli attori di un cambiamento significativo per uno sviluppo locale green». Il passaggio con il Comune di Grosseto rappresenta un primo momento importante: «E’ una collaborazione in piedi da tempo – osserva l’assessore all’ambiente del Comune di Grosseto Giancarlo Tei – che oggi si concretizza nella realizzazione del piano d’azione per l’energia sostenibile». Ad appoggiare l’iniziativa, anche il vicepresidente della Provincia di Grosseto, Marco Sabatini: «Siamo alla ricerca di un equilibrio sostenibile – spiega -, come ente Provincia però, quello che possiamo fare è sostenere questo tipo di iniziative e rafforzare il lavoro sinergico individuando schemi di pianificazione».
Il percorso di redazione del PAES per il Comune di Grosseto prevederà una prima fase di attività inerente la formazione del personale e la costituzione di un gruppo di lavoro tecnico, alla quale seguirà l’analisi e l’inventario delle emissioni del territorio comunale. In base a questo studio saranno individuate le azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di almeno il 20% rispetto alla situazione attuale. Il PAES prevederà anche una fase di monitoraggio nel tempo dello stato di avanzamento del progetto.